ICE HL, il Val Pusteria per la prima volta al comando. Primo punto per l’Asiago. Il Bolzano sconfitto nuovamente

Tante emozioni nella quinta giornata della ICE Hockey League nella prima settimana inglese del torneo. Il Val Pusteria sale al comando della classifica, per la prima volta da quando partecipa alla ICE, dopo il successo per 5 a 3 contro il Klagenfurt e dopo la sconfitta al supplementare del Salisburgo ad Innsbruck per 2 a 1.  Pusteresi che sfruttano il miglior powerplay della lega, anche questa sera 3  su 4 per vincere sugli avversari. L’Asiago sblocca la sua classifica dopo aver raccolto un punto a Villach nella sconfitta ai rigori per 2 a 1 e dopo aver trovato il pareggio a 73 secondi dalla fine del terzo tempo in inferiorità con Ierullo . Il Bolzano, invece, cade in casa contro il Lubiana con il minimo punteggio (0 a 1). Venerdì un altro turno con l’atteso derby Bolzano contro Val Pusteria.

I Lupi dilapidano un doppio vantaggio ma poi non si fanno più sorprendere dal Klagenfurt 

Grande serata per i colori gialloneri: il Val Pusteria trova la quinta vittoria consecutiva contro il Klagenfurt per 5 a 3, al termine di un match molto intenso e scatta in testa, in solitaria, alla ICE Hockey League.  Dopo il 4 a 1 a Linz, il team giallonero conferma Jake Smith in porta e schiera la formazione tipo. Cinque assenti, invece, per i carinziani.

Con l’avanzare della partita, gli sforzi dei Lupi sono stati finalmente premiati. Dopo una bella combinazione attraverso l’intero terzo difensivo del Klagenfurt, il difensore Joel Messner ha convertito un passaggio di Jason Akeson. Quando Vallant è stato mandato in panca puniti, i Lupi non hanno dovuto aspettare a lungo. David Morley ha messo il disco davanti alla porta e Akeson ha raddoppiato con un preciso tiro di polso. Per l’ex bomber della DEL si tratta del primo ed atteso goal.

Ma le Giubbe Rosse non si sono lasciate distrarre. Nel giro di due minuti hanno segnato il pareggio. Prima la nuova star slovena del’EC-KAC, Jan Mursak, ha dimostrato tutta la sua bravura ed il perché della sua carriera. Poi Haudum ha pareggia con un tiro diretto. All’ultimo minuto del primo periodo i Lupi sfruttano una penalità differita: Petan è stato servito perfettamente da Akeson ed ha ripristinato il vantaggio con un tiro diretto. Il punteggio è di 3:2 alla fine del primo periodo.

Tanto ricco di reti è stato il primo periodo, quando gli attacchi vanno a vuoto nel secondo in un match, che almeno per la prima parte, è rimasto godibile e spassoso anche se poi si è un po’ raffreddato alla distanza visto che entrambe le contendenti non si sono risparmiate.

Quando ai Lupi viene assegnato un altro power play, passano solo 20 secondi prima che David Morley trovi la traiettoria giusta con l’estremo dell’EC-KAC, Vorauer, che è già a terra. Dopo un breve check video, il gol viene convalidato (4:2). Ma proprio come nel primo periodo, le Giubbe Rosse rispondono: goal di Ganahl ma evidente autogoal di Petan. A sette minuti dalla fine, Alex Petan ruba il disco a un difensore del KAC e si lancia da solo verso la porta. Viene atterrato e gli viene assegnato un rigore, che  non riesce a trasformare (Vorauer di gambale). Poco prima della fine l’HCP può giocare con un uomo in più dopo una penalità contro capitan Hundertpfund. Tuttavia, il duo di allenatori del Klagenfurt toglie il portiere dal ghiaccio. Dan Catenacci non se lo fa ripetere due volte e fissa il punteggio finale di 5:3 con un tiro nella porta vuota.

Poiché l’EC Red Bull Salzburg ha perso stasera contro l’Innsbruck, l’HC Pustertal è ora da solo in testa alla classifica con due punti di vantaggio.

Da segnalare che alla partita ha assistito anche Maurizio Catenacci, ex nazionale italiano e grande protagonista degli anni ’80 e ’90 della Serie A in varie squadre con due Scudetti (Varese e Devils Milano).

L’HCB Alto Adige Alperia continua a faticare in questo avvio di ICE Hockey League. I Foxes non trovano la via del goal davanti al proprio pubblico e vengono sconfitti per 1 a 0 dell’HK SZ Olimpija, a cui bastano il goal di Simsic e le parate di Horak. 40 tiri a 22 alla sirena.

Coach Armani mette mano alle linee offensive: con McClure e Gazley trova spazio Lessio, con Thomas e Ford c’è Halmo, in terza linea Miceli si aggrega a Mantenuto e Frigo, mentre in quarta spazio per Brunner, Alberga e Frank.

Ritmi blandi nei primi minuti di gioco, con le due squadre che faticano a rendersi pericolose. Il primo a provarci, in powerplay, è l’Olimpija, che va a un passo dal vantaggio con Bicevskis, che non approfitta di un flipper davanti alla gabbia di Svedberg. Al 13:09 gli sloveni centrano l’1 a 0: errore in uscita di zona dei Foxes, Mahkovec pesca Simsic che, appostato sul secondo palo, non può sbagliare.

Il match resta privo di emozioni o quasi nel corso del periodo centrale. Dopo svariati minuti in cui entrambe le squadre si annullano a vicenda, il Bolzano ci prova con Frigo, che al termine di un’azione tambureggiante trova l’opposizione di Horak che aveva lasciato buona parte della gabbia sguarnita. L’Olimpija ha l’occasione di provarci in powerplay, ma si schianta contro uno Svedberg ancora una volta decisivo. Superata l’inferiorità numerica i biancorossi tornano a provarci: Ford, da pochi passi, viene fermato dall’intervento d’istinto di Horak.

Olimpija pericoloso in avvio di terzo drittel: disco perso da Valentine in costruzione, Mahkovec si invola verso Svedberg che si prende a pieno titolo il premio di MVP biancorosso di serata con una grande parata. Poi i Foxes si riversano in avanti, ma sprecano tre grandi occasioni, prima con Frigo che spara fuori sull’assist di Miceli, poi con Brunner e Ford, che trovano attento Horak. Poco dopo è Lessio ad avere la chance tutto solo contro il portiere, che ne esce ancora una volta vincitore. Due powerplay consecutivi negli ultimi 5 minuti in favore dei biancorossi: piovono i tiri, il Bolzano ci prova anche con il sesto uomo di movimento, ma è sempre Horak a tenere in piedi i suoi, fino alla sirena.

La Migross Supermercati Asiago Hockey conquista il primo punto stagionale a Villach nel 2-1 dopo i rigori per i padroni di casa.

Magnabosco, Castlunger e Warner sono sempre assenti. De Filippo prende il posto di Fazio dal primo minuto.

Match che si apre con l’Asiago subito pericoloso con Saracino, il cui tiro da distanza ravvicinata viene deviato fuori dallo specchio della porta. Dopo i primi minuti è il Villach a prendere in mano le redini dell’incontro e a mettere in difficoltà l’Asiago, che incappa in una penalità al 7′. De Filippo si esibisce in un paio di ottime parate e, una volta tornati in parità numerica, i Giallorossi triangolano dalle parti di Lamoureux con Finoro che viene fermato sul più bello. Rapuzzi, poi, fallisce una buona occasione.

Nel secondo tempo le occasioni da rete si susseguono da una parte e dall’altra. Gli Stellati si fanno vedere al 27′ con una doppia conclusione ravvicinata di Finoro e Misley. Sul ribaltamento di fronte il Villach sfiora il vantaggio con Lanzinger, fermato ancora una volta da un superbo De Filippo. Al 35′ poi altra grande occasione per l’Asiago, ma il goalie di casa riesce a salvare i suoi sulla conclusione di Gennaro.

Nella terza frazione l’Asiago ha l’occasione per portarsi in vantaggio dopo quattro minuti con un contropiede di Michele Marchetti, ma il suo tiro si infrange sul goalie di casa. Un minuto più tardi e Gazzola viene penalizzato, appena scaduta l’inferiorità numerica il Villach trova la rete del vantaggio con Hughes, che sfrutta un disco libero davanti alla porta di De Filippo. A due minuti dal termine gli arbitri fischiano penalità contro Michele Marchetti, sembra tutto finito per l’Asiago che deve rimontare un goal in inferiorità numerica, ma sul più bello si concretizza la possibilità di contropiede per Ierullo, che infila il disco tra i gambali del portiere e pareggia il match.

Durante l’overtime succede di tutto, occasioni per entrambe le squadre, ma soprattutto un powerplay per i Leoni, che in 4 vs 3 non riescono a decidere l’incontro. Si va così ai rigori, per il Villach segnano Sabolic e Luciani, per l’Asiago il solo McShane. L’Asiago tornerà in pista domenica a Linz.

win2day ICE Hockey League:
EC iDM Wärmepumpen VSV – Migross Supermercati Asiago Hockey 2:1 SO (0:0, 0:0, 1:1)
Referees: NAGY, RENCZ, Muzsik, Vaczi
Goals Villach: Hughes (48.), Luciani (65./entsch. Penalty)
Goal Asiago: Ierullo (59./SH)

Hydro Fehervar AV 19 – Moser Medical Graz99ers 6:1 (1:1, 1:0, 4:0)
Referees: SIEGEL, SMETANA, Gatol-Schafranek, Konc
Goals Fehervar: Kuralt (2./PP), Phillips (25.), 3:1 Leavens (43./PP), Leclerc (46.), Mihaly (47.), Terbocs (58.)
Goal Graz: Salinitri (8.)

HC TIWAG Innsbruck – Die Haie – EC Red Bull Salisburgo 2:1 OT (1:0, 0:0, 0:1)
Referees: MOSCHEN, K. NIKOLIC, Pardatscher, Sparer
Goals Innsbruck: Shaw (12./PP), Mackin (65.)
Goal Salzburg: Genoway (60.)

BEMER Pioneers Vorarlberg – spusu Vienna Capitals 4:6 (1:0, 1:2, 2:4)
Referees: BERNEKER, M. NIKOLIC, Fleischmann, Martin
Goals Pioneers: Woger (2.), Kirichenko (31./PP), Owre (51., 54.)
Goals Capitals: Eriksson (35./SH), Ticar (39./PP), Brunner (45.), Kainz (48.), Drugge (55.), Weinger (60./EN)

HCB Alto Adige Alperia – HK SZ Olimpija Lubiana 0:1 (0:1, 0:0, 0:0)
Referees: HUBER, TRILAR, Miklic, Zgonc
Goal Ljubljana: Simsic (14.)

HC Val Pusteria Lupi – EC-KAC 5:3 (3:2, 0:0, 2:1)
Referees: PIRAGIC, SCHAUER, Seewald, Snoj
Goals Pustertal: Messner (10.), Akeson (15./PP), Petan (20.), Morley (47./PP), Catenacci (60./PP)
Goals Klagenfurt: Mursak (16.), Haudum (18./PP), Ganahl (50.)