Campionato Mondiale di Hockey su Ghiaccio IIHF 2024, Divisione I – Gruppo A. I risultati della prima giornata. Schiacciante vittoria dell’Italia contro la Romania. Successi anche per Corea del Sud ed Ungheria

24/04/2024 | Bolzano2024, N. Senior

Inizia con il piede giusto l’avventura dell’Italia ai Mondiali di Bolzano. Di fronte ai 3000 spettatori della Sparkasse Arena, gli Azzurri s’impongono per 6 a 1 contro la Romania in una gara mai in discussione e con tantissime occasioni costruite dal team di casa. Doppietta per Salinitri nominato miglior giocatore per l’Italia. Per la Romania in evidenza il portiere Toke. Dopo la prima giornata, tre squadre a punteggio pieno: Italia, Corea del Sud ed Ungheria.

L’inizio dell’Italia al Mondiale è contraddistinto da un buon pressing offensivo verso la porta della Romania. Tante le azioni create dalla formazione di coach Mike Pelino e di conseguenza tanto lavoro per il portiere Toke. Al 5° la più grossa delle chance con Tommaso De Luca che, però, poco dopo, si deve accomodare in panca puniti. Nel powerplay degli avversari, è l’Italia che si distingue con una bella azione Frank – Mantenuto. Ristabilita la parità numerica, ancora la nazionale di casa che ci prova con una combinazione Gazley – Salinitri. C’è anche la prima superiorità dell’Italia poco dopo metà tempo e Gazley saggia ancora i riflessi di Toke che salva il risultato. Ancora l’estremo rumeno protagonista con una parata su Purdeller e poi un palo di Frigo. Al 17’:03” l’Italia sblocca finalmente il punteggio al termine di un’azione inebriante: dopo quattro tiri di fila, c’è la deviazione di Salinitri su conclusione di Seed. L’Italia insiste. A soli 14 secondi dalla prima sirena, c’è il rebound vincente di Catenacci che permette agli Azzurri di chiudere sul 2 a 0 la prima frazione.

Cambia il periodo, ma non cambia la sostanza del gioco con l’Italia che conduce le danze. Al 25° grande chance con Gazley che apre per Catenacci ma il tiro dell’attaccante, da distanza ravvicinata, è parato da Toke. Sulla stessa azione l’Italia si guadagna un powerplay ma nonostante delle buone occasioni non ci sono marcature. Anzi, in inferiorità numerica è la Romania che dimezza lo svantaggio dopo un errore di Trivellato e la discesa vincente di Reszegh (26’:15’’). Gli avversari sembrano più intraprendenti e si portano dalle parti di Bernard con più frequenza. L’Italia risponde con un tiro di Amorosa dalla blu. Un’altra superiorità per la nazionale di casa non cambia il risultato ma permette agli Azzurri di essere nuovamente pericolosi dalle parti di Toke. Il goal è nell’aria ed arriva da una precisa conclusione di Frank (35’:27’’) che raccoglie un disco vagante e sorprende il portiere rumeno sul primo palo. Il finale di periodo è tutto degli Azzurri che giocano di prima e sfiorano ripetutamente la quarta marcatura che arriva a 70 secondi dalla sirena centrale con uno scatenato Salinitri (doppietta) in situazione di superiorità numerica.

Nel terzo tempo l’Italia inizia come un missile e costruisce chance su chance. Dopo quella più netta di Salinitri, c’è il quinto goal azzurro di Marchetti che prende un disco a centro pista  e segna in contropiede (47’:44’’). La formazione di casa trova anche il sesto goal con Diego Kostner che ribadisce in rete nello slot (51’:27’’). Il Blue Team, nonostante il cospicuo vantaggio, continua a premere sull’acceleratore ma alla fine il risultato non cambia più con la vittoria dell’Italia per 6 a 1 e che conquista i primi tre punti.

Romania – Italia 1-6 (0-2; 1-2; 0-2)

Reti: 17:03 Anthony Salinitri (0-1); 19:46 Daniel Catenacci (0-2); 26:15 Tamas Reszegh (1-2/SH); 35:27 Daniel Frank (1-3); 38:50 Anthony Salinitri (1-4/PP); 47:44 Michele Marchetti (1-5); 51:27 Diego Kostner (1-6);

Tiri in porta: 20-55
Minuti di penalità: 8-2
Arbitri: Barcelo, Hoppe / Goncalves, Niittyla

Corea del Sud – Slovenia 4 – 2

Subito una sorpresa nel match d’esordio del Campionato Mondiale IIHF 2024, Divisione I Gruppo A di Bolzano. La Corea del Sud supera per 4 a 2 la Slovenia, al termine di un match contrassegnato dal cinismo e rigore tattico coreano. Agli sloveni non basta la grande mole di gioco prodotta.

Subito buon ritmo in apertura di gara. Alla prima vera azione, la Slovenia si porta in vantaggio (03’:34’’): Blaz Tomazevic si libera bene sulla destra e serve un assist perfetto per il capitano Robert Sabolic che nello slot supera l’estremo della Corea del Sud, Yeonsung Lee. Con il passare dei minuti la squadra balcanica aumenta il suo ritmo e sfiora il raddoppio più volte. Ma sono gli asiatici a pareggiare, con un tiro in diagonale di Yuchan Kong (15’:43), appena uscito dalla panca puniti, e poi passano anche in vantaggio, a sorpresa, con Shin Sanghoon (16’:48’’) con una deviazione sottoporta. I coreani colpiscono anche un palo nel finale con Hyoseok Jee.

Nel secondo tempo Tomazevic colpisce il palo interno che è il preludio al pareggio sloveno con il rebound vincente di Jaka Sodja (22’:25’’). Poco dopo, la formazione dell’est Europa fronteggia la prima inferiorità di un incontro che s’incanala sui binari dell’equilibrio almeno dal punto di vista del risultato. Al 32° il difensore Bine Masic esce dolorante dopo uno scontro in balaustra. Con più Slovenia che Corea del Sud si chiude il secondo periodo in parità (2 -2).

La Slovenia accelera in un terzo tempo che non ha un attimo di pausa e sfiora ripetutamente il terzo goal. La pressione dei balcanici s’interrompe con la penalità a Matic Podlipnik che permette alla Corea del Sud di portarsi nuovamente in vantaggio con un tiro di Chong Min Lee che termina in rete dopo una deviazione di un avversario (48’:17’’). Dopo alcune parate provvidenziali dell’estremo coreano, Kim Sangyeob finalizza una veloce azione degli asiatici con un tiro all’incrocio (55’:15’’) per il quarto goal. Corea del Sud che si guadagna anche un rigore che Chong Min Lee si fa parare da Matija Pintaric a 109 secondi dalla fine della gara. Poi la Slovenia tenta l’assalto finale ma la Corea del Sud conquista i primi tre punti del Mondiale.

Corea del Sud – Slovenia 4-2 (2-1; 0-1; 2-0)

Reti: 3:34 Robert Sabolic (0-1); 15:43 Yuchan Kong (1-1); 16:48 Sanghoon Shin (2-1); 22:25 Jaka Sodja (2-2); 48:17 Chong Min Lee (3-2); 55:15 Sangyeob Kim (4-2)

Tiri in porta: 25-32
Minuti di penalità: 2-4

Arbitri: Fernandez, Langin / Braten, Laguzov

Giappone – Ungheria 1 – 3

Nel secondo match di giornata l’Ungheria supera per 3 a 1 il Giappone. Match combattuto fino alla sirena, ma alla fine sono gli oltre 1.000 tifosi di fede ungherese assiepati sugli spalti a festeggiare i primi tre punti del torneo.

Partita che entra subito nel vivo, con una serie di penalità che permettono ai magiari di giocare per 24 secondi in superiorità numerica. Ristabilita la parità sul ghiaccio, l’Ungheria passa a condurre con Balasz Varga, che raccoglie un rebound lasciato dal goalie nipponico sul tiro di Bence Szabo (07’:57’’). La formazione dell’est Europa prova a fare la partita, ma non trova il raddoppio grazie a una buona resistenza del Giappone, che si difende con ordine.

Nel secondo periodo, complice una penalità sul conto degli ungheresi, la compagina asiatica prova a pareggiare i conti, senza però riuscire a violare la guardia di Balizs. Dall’altra Sebok sfiora il raddoppio, trovando sulla sua strada il goalie Narisawa. Il match si fa molto combattuto con le due squadre che giocano a viso aperto. Al 34° la gara s’infiamma ulteriormente. Kosuke Otsu, lanciato a rete, viene fermato dalla difesa magiara, mentre Stipsicz, sull’altro lato della pista, colpisce il palo. Nel finale di frazione grande occasione in contropiede per Sato, fermato dal blocker di Balizs.

Il raddoppio ungherese arriva dopo 118 secondi del terzo tempo con Istvan Terbocs: non perfetto nell’occasione Narisawa, che lascia passare un disco innocuo tra le gambe. Lo stesso Narisawa si fa perdonare, poco dopo, con la “big save” di serata. La formazione del Sol Levante cerca di reagire grazie a due powerplay a disposizione e sul secondo dimezza lo svantaggio: il tiro di Teruto Nakajima viene deviato in rete da un difensore magiaro (46’:52’’). Nonostante il forcing finale dei nipponici, l’Ungheria sigla il terzo goal a porta vuota con Janos Hari, che a 48 secondi dalla sirena finale sancisce il 3 a 1 a favore della squadra dell’est Europa.   

Giappone – Ungheria 1-3 (0-1; 0-0; 1-2)
Reti: 7:53 Balazs Varga (0-1); 41:58 Istran Terbocs (0-2); 46:52 Teruto Nakajima (1-2/PP); 59.12 Janos Hari (1-3/EN)
Tiri in porta: 31-19
Minuti di penalità: 6-6
Arbitri: Buss, Frandsen / Beresford, Zgonc
Foto della pagina a cura di Vanna Antonello
Classifica dopo la prima giornata

Tutte le squadre con una partita giocata

1) Italia 3 punti (+5)
2) Corea del Sud 3 punti (+2)
3) Ungheria 3 punti (+ 2)
4) Slovenia 0 punti (-2)
5) Giappone 0 punti (-2)
6) Romani 0 punti (-5)

Il Mondiale riprende martedì, 30 aprile, con il seguente programma:

ore 12:30 Slovenia – Romania
ore 16:00 Ungheria – Corea del Sud
ore 19:30 Italia – Giappone